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L’Archivio Biblioteca della Quadriennale semplifica e amplia l’accesso al proprio patrimonio con la pubblicazione online del nuovo sito internet.
Con la nuova piattaforma si offre ora la possibilità di accedere a circa 100.000 schede di natura archivistica, bibliografica, biografica e su eventi e mostre. Molte e in numero sempre crescente le schede cui sono associati documenti digitali, tra queste quelle con le immagini fotografiche di opere esposte alle Quadriennali d’arte. Ed è di nuova pubblicazione l’intera collezione di rassegne stampa sulle mostre organizzate dalla Quadriennale dagli anni Trenta agli anni Settanta. Circa 16.000 ritagli stampa, un’immensa miniera di informazioni sulle vicende dell’Istituzione ma ancor più sulla critica d’arte del Novecento, sul collezionismo e sulla storia delle artiste e degli artisti italiani e delle loro opere.
Nella piattaforma si rendono disponibili nuovi inventari di fondi archivistici: Libero de Libero, “Il pulsante leggero” di Rinaldo Funari, Q-Rated. Tre archivi i cui materiali coprono, nell’insieme, un arco cronologico che va dal 1914 al 2019.
Le carte del poeta, critico d’arte, narratore e organizzatore Libero de Libero (Fondi 1903 – Roma 1981) consentono di ripercorrere, specie nelle lettere degli oltre mille corrispondenti tra figure di poeti, scrittori, artisti, critici, editori e intellettuali, l’intenso spessore culturale del Novecento italiano.
“Il Pulsante leggero” di Rinaldo Funari, con i suoi documenti, dal 1978 al 2012, ci fa ritrovare negli anni Ottanta, e nella pionieristica produzione della neonata computer art in Italia.
Con Q-Rated, sono i millennial a emergere, la generazione dei nati tra l’inizio degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. Il fondo comprende 503 dossier di giovani artisti e curatori italiani che hanno inviato le loro candidature per la partecipazione ai bandi del progetto Q-Rated, un’iniziativa di formazione, promossa dalla Quadriennale, realizzata attraverso l’organizzazione di 6 workshop tenuti in diverse città tra il 2018 e il 2019. Di ciascuno dei 113 effettivi partecipanti ai workshop sono disponibili anche loro brevi interviste video.
La piattaforma vuole essere uno strumento per accedere a un patrimonio in continua crescita, a disposizione per studi specialistici ma non solo. L’intento è di far conoscere a un più largo pubblico, anche di non addetti ai lavori, documenti, immagini, figure e vicende che hanno fatto e stanno facendo le storie dell’arte italiana.
Il portale è l’esito di un complesso lavoro avviato da oltre un anno che ha coinvolto diversi soggetti. In primis la società Promemoria Group di Torino che si è occupata della migrazione informatica dei dati in un nuovo sistema di gestione, basato su Archiui Platform, e della progettazione funzionale e grafica del sito web. La digitalizzazione della raccolta di rassegna stampa e la produzione dei volumi sfogliabili è stata affidata alla cura della società Gap di Roma.
La realizzazione dell’intero progetto rientra nel programma per i 95 anni della Quadriennale in occasione del 150° anniversario dalla proclamazione di Roma Capitale, per il quale la Fondazione La Quadriennale di Roma ha ricevuto un sostegno da parte della Presidenza del Consiglio – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.