Avenali, Marcello
ROMA, 16/11/1912 - ROMA, 11/11/1981
Biografia
Terminato il liceo artistico Marcello Avenali si iscrive all’Accademia di Belle Arti e al Centro sperimentale di cinematografia. Nel 1939 tiene a Roma la sua prima personale alla Galleria Gallenga. Nel 1941 è nominato assistente alla cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e stabilisce il suo studio a Villa
Strohl-fern. Dal 1943 al 1973 partecipa a sette edizioni della Quadriennale d’Arte di Roma. Nel 1944 espone alla mostra "Italia libera" presso la Galleria di Roma e, nel 1948, alla Galleria La Margherita. Interviene alle principali esposizioni nazionali degli anni Cinquanta, nel 1955 espone alla "Exhibition of Contemporary
Italian Art" di Johannesburg. Alla pittura da cavalletto segue, in questi anni, una sperimentazione sulle
nuove possibilità espressive date dall’utilizzo di materiali industriali come nella decorazione interna della Nuova
Banca di Sardegna a Roma e nella vetrata della chiesa dell’autostrada del Sole a Firenze. Realizza arazzi che
espone ad Atene nel 1964 e a Parigi nel 1965 insieme a Cagli, Guttuso e Mirko. Dalla fine degli anni Sessanta
esegue a Roma opere d’arte per l’architettura negli edifici dell’IMI, del Banco di Santo Spirito e nella sede
della Banca Popolare di Milano. Nel 1972 è nominato membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e
del Consiglio Superiore Antichità e Belle Arti. Nel 1978 è chiamato a dirigere l’Accademia di Belle Arti di
Roma. Numerose sono le partecipazioni a mostre in Italia e all’estero. Il suo ultimo importante lavoro è il monumento ad Aldo Moro e ai caduti di via Fani eretto a Brindisi nel 1980. Nel 2001 la Galleria Nazionale
d’Arte Moderna gli ha dedicato un’importante antologica.