Archivio Storico Quadriennale

Titolo
Archivio Storico Quadriennale
Datazione
1927-2008
Livello
Fondo
Segnatura
Segnatura:
IT QR ASQ
Contenuto

L'Archivio storico della Quadriennale conserva le carte prodotte e ricevute in circa settanta anni di attività dell'Istituzione. E' un fondo documentario attraverso cui è possibile conoscere e approfondire la storia dell’arte italiana del XX secolo. Al suo interno si possono trovare i documenti sulle diverse edizioni delle mostre quadriennali, sulle esposizioni organizzate in Italia e all’estero, sulle pubblicazioni edite, sui rapporti con gli istituti culturali e con importanti esponenti della cultura del Novecento, oltre che su circa 6000 artisti italiani che hanno preso parte alle mostre organizzate dall'istituzione. Il fondo, sebbene presenti lacune soprattutto per quanto concerne la serie del Carteggio dal 1927 al 1943, si è conservato nella sua integrità. Sono complete le serie dei verbali degli organi direttivi e delle commissioni designate per la scelta degli artisti, la serie dei registri delle opere vendute, la corrispondenza, a partire dal dopoguerra, con artisti, critici, collezionisti e letterati, la documentazione contabile, le immagini degli allestimenti espositivi, le fotografie delle opere esposte, i filmati e la ricchissima collezione di rassegne stampa su tutta l'attività della Quadriennale dal 1928

Consistenza
Consistenza:
222 buste, 4 scatole, 29 caricatori, 241 registri, 61 rubriche, 61 volumi, 86 album, 858 fascicoli
Storia archivistica
L'Archivio storico della Quadriennale è oggi conservato a Roma nel complesso monumentale di Villa Carpegna, sede della Fondazione Quadriennale dal 2004. In precedenza, l'Archivio si trovava nel Palazzo delle Esposizioni di Roma, in via Nazionale, sede storica dell'Istituzione dal 1927. L'Archivio è stato inventariato tra il 1998 e il 2000 da Marco Pizzo e Assunta Porciani, intervento coordinato, per la Soprintendenza Archivistica per il Lazio, da Bruna Colarossi. Terminati i lavori di inventariazione, nel dicembre del 2000, l’Archivio è stato inaugurato e aperto definitivamente al pubblico. Nello stesso anno è stato pubblicato l'inventario analitico. Nel novembre 2001 la Soprintendenza Archivistica per il Lazio ha dichiarato l'intero complesso documentario della Quadriennale “di notevole interesse storico” riconoscendolo come “fonte indispensabile per la storia delle istituzioni d’arte italiane e per la storia dell’arte e della critica d’arte”.
Criteri di ordinamento
La struttura e la descrizione dell'Archivio storico Quadriennale, consultabile on line tramite questo sito, riprende quanto riportato nell'inventario analitico redatto nel 2000. L'Archivio, dopo l'intervento di inventariazione, è stato suddiviso in due subfondi. Il primo "Esposizione Quadriennale d'Arte Nazionale" raccoglie le carte dal 1928 al 1937 e documenta l'attività dell'istituzione nel corso delle prime due edizioni della mostra (1931 e 1935), epoca in cui la gestione dell’Esposizione viene affidata, dal Governatorato di Roma, a un Comitato organizzatore aggregato all’Ufficio di Antichità e Belle Arti dello stesso Governatorato. Il secondo "Ente Autonomo Esposizione Nazionale Quadriennale d'Arte di Roma" è costituito dalle carte relative all’attività svolta dopo la trasformazione della Quadriennale in ente pubblico (R. D. 1 luglio 1937, n. 2023), e comprende in linea generale i documenti storici e di deposito dal 1938 fino agli anni Ottanta. In qualche caso, ad esempio nella serie del Carteggio, alcuni fascicoli presentano documenti fino al 2000. Al di sotto dei due subfondi la struttura dell'Archivio si articola in: partizioni, serie, sottoserie e unità archivistiche. L’inventario si apre con la descrizione degli atti prodotti dagli organi direttivi, cui seguono i documenti sull’attività istituzionale propria della Quadriennale, le serie di contabilità, quelle relative al personale, i registri di protocollo e il carteggio. Alla fine sono descritti i materiali fotografici e la rassegna stampa. Di ciascuna unità archivistica (fascicolo o registro) sono stati indicati la collocazione, il titolo originale ripreso dalle coperte dei volumi o dei fascicoli, integrato, se necessario, con informazioni aggiuntive riportate tra parentesi quadre, gli estremi cronologici, la descrizione (non presente nella totalità delle schede), e le note. Alcune partizioni e serie sono state introdotte da brevi descrizioni. La numerazione delle unità e delle buste è progressiva e a serie chiuse per il subfondo "Esposizione Quadriennale d'Arte Nazionale", mentre per i documenti dell’Ente la numerazione ricomincia da uno per ogni serie o sottoserie.
Strumenti di ricerca
Inventario cartaceo pubblicato: "Quadriennale d'Arte di Roma. Inventario dell'Archivio", a cura di Bruna Colarossi, Fratelli Palombi Editori, Roma 2000; inventario informatizzato consultabile on line; strumenti digitali consultabili in locale
Fonti
Fonti archivistiche complementari che possono colmare la lacuna documentaria degli anni 1927-1943 di alcune serie dell’Archivio storico della Quadriennale si possono trovare all'Archivio Centrale dello Stato nei fondi: Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero della Pubblica Istruzione (Direzione generale delle antichità e belle arti); nell'Archivio storico capitolino (Archivio Ripartizione Antichità e belle arti) e, per il materiale filmico, nell'Archivio storico dell'’Istituto Luce
Stato di conservazione
Buono
Condizioni di accesso
Il fondo è liberamente consultabile nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali. La consultazione è consentita negli orari e secondo le modalità stabilite dal Regolamento dell'Archivio Biblioteca Quadriennale di Roma.

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