Cintoli, Claudio
IMOLA, 15/12/1935 - ROMA, 28/03/1978

Collegamento esterno
www.claudiocintoli.com

Biografia

La prima formazione artistica di Claudio Cintoli avviene nelle Marche, a Recanati, presso lo studio del nonno paterno Biagio Biagetti, pittore d’arte sacra ed eminente restauratore. Studia a Roma all’Accademia di Belle Arti ed è allievo di Cipriano Efisio Oppo. Nel 1956 è a Parigi con una borsa di studio. Nel 1958 tiene la sua prima personale a Roma alla Galleria La Medusa. Tra il 1959 e il 1961 vive in Germania e a Londra, sempre con borse di studio e nel 1962 è a Madrid. L’attività espositiva si intensifica e partecipa a molte mostre in Italia e all’estero. Realizza nel 1964 per il Piper di Roma il grande murale "Giardino per Ursula". È presente alla IX e alla X Quadriennale di Roma. Dal 1965 al ’68 vive a New York; ha uno studio a Manhattan, dove tra l’altro scrive saggi e articoli per riviste e giornali d’arte. Nel 1969 esegue il murale "Una manciata di stelle" nella curia generalizia della Compagnia del Gesù in Vaticano. Dal 1969 collabora con la Galleria L’Attico dove realizza azioni e performance come "Chiodo fisso", "Colare colore" e "Annodare". Nel 1972 lavora come scenografo al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Sempre nel 1972 realizza "Crisalide" per Mappa 72 e nel 1975 "Aceldama. Campo di sangue", una intensa sequenza fotografica sul tema della morte e della rinascita. Nel 1978, dopo la scomparsa dell’artista, alcuni suoi lavori sono esposti alla Biennale di Venezia.

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