Crocetti, Venanzo
GIULIANOVA, 03/08/1913 - ROMA, 03/10/2003

Collegamento esterno
www.museocrocetti.it

Biografia

Nel 1928 si trasferisce a Roma. Nel 1932 vince il concorso di scultura dell’Accademia di San Luca e nel 1934, a soli ventun’anni, espone alla Biennale di Venezia partecipando poi a ben sette edizioni della rassegna, ottenendo nel 1938 il Gran premio della scultura. Nel 1935 è alla II Quadriennale, manifestazione che lo vedrà partecipe con continuità fino agli anni Settanta. Dalla metà degli anni Trenta realizza grandi sculture ambientali come, nel 1936, la statua bronzea di San Michele Arcangelo per la città di Aprilia e nel 1938 l’altorilievo per la facciata della chiesa di Pomezia. Nel 1946 eredita la cattedra di Arturo Martini all’Accademia di Venezia. Nel 1956 si trasferisce a Firenze dopo aver vinto la cattedra di scultura all’Accademia. Degli anni Cinquanta sono i suoi lavori monumentali a Roma: la cappella della basilica di Sant’Eugenio, la grande Crocifissione in bronzo per l’altare maggiore della nuova basilica di San Leone Magno e la Via Crucis per la nuova basilica di San Giovanni in Bosco. Lavora in questi anni alla Porta di San Pietro che viene inaugurata nel 1966 da papa Paolo VI. Espone nel 1970 all’Accademia Nazionale di San Luca e due anni dopo ne diviene presidente. Intensa l’attività espositiva in Italia e all’estero, specialmente in Giappone. Nel 1992 il Museo dell’Ermitage dedica allo scultore una sala permanente. Dal 1994 lavora alla preparazione di una grande antologica in Giappone. Nel 2000 viene inaugurata la sua grande scultura "Annunciazione" collocata sulla facciata posteriore del Duomo di Teramo. Lo stesso anno tiene a Giulianova, sua città natale, una mostra antologica.

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