La Fiera Letteraria

Titolo
La Fiera Letteraria
Datazione
1955-1961; 1964-1967; 1981; 1984
Livello
Sottoserie
Contenuto
Settimanale di lettere, scienze ed arti fondato a Milano nel 1925 sotto la direzione di Umberto Fracchia, "La Fiera Letteraria" ha avuto infiniti mutamenti di direzione e di editore. Dal 1928 la sede viene trasferita a Roma e la direzione passa a Giovanni Battista Angioletti e Curzio Malaparte. Lorenza Trucchi comincia a collaborare alla testata nel 1955, sotto la direzione di Diego Fabbri e chiamata da Attilio Bertolucci, incaricato di occuparsi delle mostre romane. Trucchi, che in quel momento scriveva su "Il Giovedì", comincia a fargli da spalla, per poi subentrargli del tutto nel momento in cui Bertolucci rinuncia all'incarico. All'inizio del 1961 un gruppo di giornalisti (Elio Filippo Accrocca, Alberto Bevilacqua, Giorgio Caproni, Giuseppe Tedeschi e Lorenza Trucchi) si dimette, come forma di protesta nei confronti del giornalista e scrittore rumeno Vintilă Horia, accusato di collaborazionismo col regime fascista e che viene invitato, nonostante questo, a scrivere sul giornale. Trucchi torna alla "Fiera" nel '64 per allontanarsene definitivamente nel 1967 quando, sostituito Diego Fabbri, viene nominato direttore Mario Cancogni, che chiamerà ad occuparsi della rubrica d'arte Casare Brandi e Vittorio Rubiu. Fino ai primi anni '60 Lorenza Trucchi si dedica alla descrizione delle "Mostre romane", recensioni dettagliate di esposizioni allestite da gallerie private, prevalentemente romane, alternando articoli monografici, perlopiù dedicati a grandi mostre o a rassegne periodiche. Dalla metà degli anni '60 il suo sguardo si sposta maggiormente su singoli eventi (novità editoriali, mostre monografiche, grandi rassegne, movimenti artistici), un'attenzione dichiarata anche dal titolo che spesso introduce i suoi articoli: 'Il fatto del giorno'. Interrotta per due anni la pubblicazione della testata, dal 1969 al 1970, essa riprende a partire dal 1971 con una nuova serie che, per difficoltà economiche, termina definitivamente agli inizi degli anni '80 con occasionali 'numeri unici'.
Consistenza
Consistenza:
242 articoli in originale e copie in digitale
Tipologia documentaria:
Rassegna stampa

Persone