"Ancora operanti i 'campi magnetici di Breton'; Un nuovo premio Marzotto per la pittura; Matta alla Senior; Semeghini alla Trinità De Pisis al Segno; Marelli all'Astrolabio; Botta al Bilico; D'Onofrio alla Galleria Piazza di Spagna"
Titolo
"Ancora operanti i 'campi magnetici di Breton'; Un nuovo premio Marzotto per la pittura; Matta alla Senior; Semeghini alla Trinità De Pisis al Segno; Marelli all'Astrolabio; Botta al Bilico; D'Onofrio alla Galleria Piazza di Spagna"
Datazione
04-02-1967
Livello
Documento
Contenuto
Articolo pubblicato su "Momento Sera", 4 febbraio 1967.
"Sul fronte del Surrealismo, oggi più vivo che mai, sono da segnalarsi due avvenimenti: l''Omaggio ad André Breton' organizzato dalla Galleria Schwarz e la riedizione de' 'Il Surrealismo e la pittura' apparso l'anno scorso presso Gallimard e adesso per l'editore Marchi di Firenze; Si è aperta a Torino, nelle sale per esposizioni temporanee della Galleria d'Arte Moderna, una bella mostra dedicata ai maestri del Settecento nell'Italia settentrionale; A partire da quest'anno e con periodicità biennale è istituito il nuovo premio 'Gaetano Marzotto' riservato ad artisti europei; Le Selected Artists Galleries di New York hanno organizzato una collettiva dedicata alla 'School of Pistoia'. Si tratta di tre giovani pittori pop, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Gianni Ruffi. La mostra è presentata da Cesare Vivaldi che è stato lo scopritore e l'esegeta del gruppo; nei numerosi dipinti e disegni, datati dal '63 al '66, che Matta espone in questi giorni alla Senior, ritroviamo intatta la sua capacità di attacco, quell'animoso fervore che gli fa esplorare il reale quanto la fantascienza con estremo realismo di immagini e di dettagli; In questa piccola ma selezionata retrospettiva alla Trinità ritroviamo riproposto nella sua fragrante interezza il mondo fragile e squisito di Pio Semeghini; Di De Pisis il Segno ha raccolto un selezionato gruppo di 26 disegni e acquarelli; Giulio Marelli, che espone all'Astrolabio presentato da Nello Ponente e da Carlo Giacomozzi, ha una lunga consuetudine con la materia, approfittando con molta intelligenza degli alterni suggerimenti di Dubuffet e Burri, Prampolini e Tapies; Giuseppe Gatt, Elio Mercuri e Italo Tomassoni presentano la personale di Stelvio Botta al Bilico; L'italo-americano Nino D'Onofrio ha raccolto alla Galleria Piazza di Spagna le sue 'diverse realtà tra l'essere e non essere'".