Rivista fondata a Roma nel gennaio del 1960 da Giancarlo Vigorelli, direttore della testata, e da Domenico Javarone, esce nelle ‘Edizioni Rapporti Europei’. Il periodico si propone con un programma di ‘rottura’ nei confronti della tradizionale separatezza della cultura delle due zone dell’Europa, quella occidentale e quella orientale, promuovendo un confronto ideologico tra la cultura marxista e quella borghese. Lorenza Trucchi, che collabora dal primo numero, a partire dal terzo (giugno 1960), coordina “L’Europa artistica”, un vero e proprio inserto all'interno della rivista. Lionello Venturi, Giulio Carlo Argan, Raffaele De Grada, Guido Ballo, Mario De Micheli, Marco Valsecchi, Marcello Venturoli, Leonardo Sinisgalli sono solo alcuni degli autori chiamati da Lorenza Trucchi a intervenire sulle pagine della rubrica. Nel 1965 cambia la veste grafica, ma nello stesso anno cessano le pubblicazioni. Nel 1975 inizia la nuova serie che si interromperà nuovamente alla fine dello stesso anno.