"Giacometti aveva magnetizzato il vuoto; Lindner al Fante di Picche [sic]; Bragaglia Guidi alla Penelope; Monachesi alla Russo; Pierelli all'Obelisco; Morto a Vence il Picasso della tappezzeria; A confronto le 'belve' francesi e tedesche"
Titolo
"Giacometti aveva magnetizzato il vuoto; Lindner al Fante di Picche [sic]; Bragaglia Guidi alla Penelope; Monachesi alla Russo; Pierelli all'Obelisco; Morto a Vence il Picasso della tappezzeria; A confronto le 'belve' francesi e tedesche"
Datazione
15-01-1966
Livello
Documento
Contenuto
Articolo pubblicato su "Momento Sera", 15 gennaio 1966.
"La morte di Alberto Giacometti, avvenuta a Coira nel Cantone dei Grigioni, è una grave perdita per l'arte contemporanea; Richard Lindner, presentato per la prima volta a Roma dalla Galleria Il Fante di Spade, pur vivendo a New York dal 1941, è rimasto tedesco di cultura e di gusti; Filiberto Menna e Sandra Orienti con le loro penetranti presentazioni fanno da convinti e convincenti padrini alla folta personale di Stefania Bragaglia Guidi alla Penelope; A poche settimane dal successo ottenuto con le sue estrose, inventatissime sculture in gommapiuma, introdotte alla Galleria Astrolabio da un'entusiastica presentazione di Bruno Alfieri, Sante Monachesi si ripresenta alla Galleria Russo nella ben nota e consueta veste di pittore di paesaggi; Scultura, oggetto, trompee-l'oeil, come definire le opere esposte da Pierelli all'Obelisco?; Jean Lurcat si è spento improvvisamente a Saint Paul de Vence; Il Museo d'arte moderna di Parigi presenta un confronto di fauves francesi e di espressionisti tedeschi".