"Strazza al Collezionista; Kien al Segno; Padovan all'Anthea; Colarelli al Jolly; Pasini alla Cassapanca; Gentile alla Galleria Due Mondi"
Titolo
"Strazza al Collezionista; Kien al Segno; Padovan all'Anthea; Colarelli al Jolly; Pasini alla Cassapanca; Gentile alla Galleria Due Mondi"
Datazione
18-05-1973
Livello
Documento
Contenuto
Articolo pubblicato su "Momento Sera", 18 maggio 1973.
"Ritengo che pochi nostri artisti possiedano oggi quanto Guido Strazza questa qualità, e quindi questa essenzialità, espressa attraverso il puro medium della luce. In questi giorni Guido Strazza espone al Collezionista un gruppo di dipinti recenti e un grande libro tirato a cinquanta esmplari firmati; I titoli delle opere che Josef Kien ha raccolto al Segno sono tra i più semplici: 'Composizione', 'Forme nello spazio', 'Dipinto'; Attraverso questa folta raccolta di disegni, sculture e incisioni, datati dal 1950 al 1970, esposti all'Anthea, Mario Padovan ha voluto ripercorrere un po' il suo alterno, discontinuo percorso verso quel modulo grafico divenuto ormai il perno e la cifra della sua inconfondibile ricerca; L'orror vacui è certo la caratteristica più saliente della grafica di Adalberto Colarelli che espone al jolly i suoi ultimi, grandi disegni a inchiostri di china; Pasini non è naif, e questa personale alla Cassapanca lo conferma senza possibiltà di equivoci; Vittorio Gentile che presenta ai Due Mondi un folto gruppo di sculture è uno degli ultimi giovani che lavorano ancora il marmo".