Guzzi, Virgilio
MOLFETTA, 23/12/1902 - ROMA, 09/11/1978
Biografia
Laureato in Lettere a Roma nel 1926, Virgilio Guzzi avvia la sua attività di pittore esponendo nel 1929 alla Prima Sindacale. È presente alle successive
edizioni della mostra degli anni Trenta fino al 1942 e alle sindacali nazionali del 1933 e del 1937. Partecipa alle principali rassegne d’arte: la Quadriennale di Roma (1931, ’39, ’43,
’48, ’56, ’59, ’65, ’72); la Triennale di Milano (1933, ’36, ’51, ’54, ’57) e la Biennale di Venezia (1934, ’36, ’42, ’52,
’54). Nel 1940 organizza una mostra alla Galleria di Roma con Guttuso, Guzzi, Montanarini, Tamburi, Ziveri, Fazzini e scrive il testo di presentazione, l’esposizione è considerata l’ultima della Scuola Romana e la prima del realismo. Nel 1940 è nominato presidente del Museo artistico industriale di Roma e, nel ’41 per “chiara fama”, docente di
Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Roma. È chiamato a far parte del comitato esecutivo per la mostra d’arte contemporanea dell’E42. Nel 1945, con Enrico Prampolini e Josip Jarema fonda l’Art Club. Ha tenuto numerose personali in Italia e all’estero. Ha inoltre concepito numerose opere monumentali. Tra le antologiche si ricordano le mostre
all’Istituto italo-latino americano di Roma nel 1981, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara e alla Sala dei
Templari di Molfetta nel 1982, e nel 2000 a Roma all’Accademia Nazionale di San Luca, di cui è stato presidente nel 1975. Come critico d’arte avvia l’attività nel 1930. È stato redattore dell’Enciclopedia Italiana, ha collaborato
a “Nuova Antologia”, “Leonardo”,
“Civiltà”, “Primato”, “Beltempo”,
“Bollettini dell’Art Club”, “Italia”,
“Alfabeto”, “Levante”, “L’Illustrazione
italiana”, “Notiziario d’arte” e, con continuità, dal 1944 è stato critico de
“Il Tempo”.