Fondo Ercole Drei
- Titolo
- Fondo Ercole Drei
- Datazione
- 1908 - 1973, con seguiti fino al 2010
- Livello
- Fondo
- Segnatura
- Segnatura:
- IT QR FED
- Contenuto
Il Fondo Ercole Drei mostra fin da subito le caratteristiche dell'archivio d'artista e proprio intorno all'attività dello scultore ruotano i documenti in esso conservati, tanto da travalicarne i confini temporali dello stesso perché portato avanti dagli eredi come strumento per conservare, gestire e valorizzare il lascito artistico di Drei.
Pochi sono i documenti afferenti alla sfera personale dell'artista o comunque non riguardanti direttamente le sue opere, raccolti in 5 unità archivistiche nella prima serie Carte personali dove si possono trovare diplomi, attestati, certificati, nomine (tutti in fotocopia), corrispondenza tra cui oltre 100 cartoline, conservate separatamente come immagini d'arte, varie tessere, taccuini e le foto dell'artista, fin dall'infanzia.
Nella seconda serie Attività si conservano nove fascicoli con documenti riguardanti le mostre o la realizzazione di alcune sue opere. Ad aprire la serie un fascicolo dei suoi Scritti dagli anni Trenta alla fine degli anni Sessanta, manoscritti o dattiloscritti, spesso in fotocopia e con trascrizione di mano della figlia Isabella Drei.
La terza serie è sicuramente il fulcro principale del Fondo con le Immagini delle opere di Ercole Drei, suddivisa in due sottoserie principali Pittura e Scultura con oltre 400 immagini delle sue opere, dei bozzetti, spesso nello studio di villa Strohl-fern con lui accanto, dei cantieri (come per esempio per la stele dell'EUR) o delle cerimonie di inaugurazione di monumenti, alla presenza delle autorità, e infine la terza con Altri positivi e negativi dove si trovano immagini più recenti legate a progetti editoriali o inventari di beni. Insieme alle immagini il Fondo ED comprende anche un cospicuo numero di lastre su vetro e rame, di vari formati, principalmente delle sue sculture ma anche della sua opera pittorica e, in minima parte, di momenti di vita personale.
Di notevole importanza anche la raccolta di cartoline di Drei, che conta più di 600 pezzi conservati nella serie successiva Raccolta di cartoline e immagini d'arte, sicuramente utilizzata dall'artista anche per le sue lezioni in Accademia. Le cartoline si presentavano non ordinate, ma comunque raggruppate principalmente per artista o per luogo. In fase di riordinamento è stato mantenuto questo criterio e quindi le unità archivistiche sono ordinate alfabeticamente nelle prime due sottoserie Artisti e Luoghi, cronologicamente nella terza Mostre.
Nella quinta serie la Rassegna stampa con ritagli stampa, estratti, riviste, cataloghini di mostre, cartelle stampa, locandine e altri materiali a stampa riguardanti l'attività e l'opera di Ercole Drei dagli inizi del primo decennio del Novecento fino al primo decennio del Duemila, raccolta evidentemente portata avanti dagli eredi fino al primo intervento di riordinamento del Fondo nel 2009 appunto.
Pur avendo già sottolineato la presenza della mano di Isabella Drei in quasi tutti i fascicoli conservati nel Fondo, nell'ultima serie Documentazione di Isabella Drei troviamo quei documenti per i quali gli estremi cronologici permettono di tracciare una netta linea di demarcazione tra i due, cosa non possibile nei precedenti. Qui abbiamo quindi le tesi di laurea su Drei, la corrispondenza di Isabella per questioni riguardanti il padre (attestazioni, mostre, intitolazioni di strade, ecc.) e tutti i documenti delle diverse donazioni fatte ai musei di Roma, Faenza, Firenze, Modena, Bologna, per citarne alcuni. Ma anche inviti a mostre, elenchi delle opere, bibliografie e, primi in ordine di alberatura, i raccoglitori con la rassegna stampa (in fotocopia).
- Consistenza
- Consistenza:
- 7 buste, 9 scatole, 5 album
- Storia archivistica
Nel 2003 il fondo è stato donato alla Quadriennale di Roma dalla figlia dell'artista Isabella Drei; con decreto del 22 giugno 2004 il fondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio.
Prima della donazione è stato redatto un elenco di consistenza del materiale documentario.Tra il 2007 e il 2009 il materiale fotografico è stato schedato informaticamente e digitalizzato. La schedatura digitale è consultabile presso l'Archivio Biblioteca della Quadriennale.
Presso gli eredi è conservato un ulteriore nucleo di documenti.Tra settembre 2024 e marzo 2025 si è svolto il lavoro di inventariazione analitica del Fondo grazie al contributo concesso dalla DGA (decreto n. 663 del 1° luglio 2024). Il lavoro è stato curato da Angela Chiriatti, con il coordinamento scientifico della dott.ssa Maria Natalina Trivisano.
- Criteri di ordinamento
Il lavoro di schedatura della sottoserie Scultura ha seguito e rispettato la traccia fornita dal fondamentale lavoro di riconoscimento, ordinamento e descrizione svolto da Elisa Francesconi tra il 2008 e il 2009 e confluito nella tesi di specializzazione conservata presso la Fondazione.
Indicazioni per la lettura delle informazioni nelle schede della sottoserie Scultura:
- Delle opere si conservano foto originali, fotocopie (facenti parte del versamento 2004) e riproduzioni digitali. Per queste ultime è stata fatta una stampa su carta durante il lavoro di inventariazione del Fondo (2024-2025). Sul verso della stampa è riportata l'indicazione della data; all'interno del campo contenuto sono indicate come "Riproduzione digitale di foto".
- nelle note di ogni scheda sono riportati i riferimenti alla scheda del Catalogo e le indicazioni manoscritte di Isabella Drei sulle diverse sculture.
- nel campo segnatura originale, la collocazione delle foto nelle cartelline del versamento 2004, utilizzata per il riordinamento/catalogazione del 2008-2009.
- la numerazione delle foto all'interno del campo contenuto è riportata sul verso della stampa fotografica, in basso a destra tra parentesi quadre.
- le altre numerazioni presenti sul verso delle stampe fotografiche, in alto a sinistra, sono di mano di Isabella Drei e sono da seguire per le indicazioni riportate sulla cartellina originale.
- Bibliografia
Mostra personale di Ercole Drei. Associazione artistica in Roma, 29 maggio-15 giugno, Roma, Fratelli Palombi, 1930
Lipparini, Giuseppe, Ercole Drei scultore, Bologna, Zanichelli, 1937
Mariani, Valerio, Mostra Ercole Drei, Roma, Coppitelli & Palazzotti, 1941
Mostra di Ercole Drei. La Loggia, Bologna, 20 settembre - 2 ottobre 1956, Bologna, Calderini, 1956
Mostra di Ercole Drei. Roma, Galleria S. Marco, 1959
Buscaroli, Rezio, Ercole Drei scultore, Bologna, Tamari, 1964
Mostra di pitture e sculture di Ercole Drei. Roma, Palazzo Carpegna, 3-18 aprile 1967, Roma, Tip. della Pace, 1967
Ercole Drei. Antologia storica di pittura e scultura, dal 3 al 26 giugno 1971, Roma, Tipografia editrice Italia, 1971
Bertoni, Franco (a cura di), Ercole Drei 1886-1973. Faenza, Palazzo del podestà, 13 settembre - 2 novembre 1986, Bologna, university press, 1986
Mantura, Bruno, Rosazza-Ferarsi, Patrizia (a cura di), Futurism in flight: aeropittura paintings and sculptures of man's conquest of space (1913-1945), Roma, De Luca, 1990
Roma anni Venti. Pittura, scultura, arti applicate. Roma, Palazzo Rondanini, 7 giugno - 20 luglio 1990, Roma, Regione Lazio, 1990
Brunamontini, Giuseppe, Omaggio al volo. Letteratura e iconografia del volare dall'antico sogno umano all'astronautica, Bassano del Grappa, Insieme, 1992
Ferrazza, Mario, Collezione d'arte religiosa moderna, Città del Vaticano, Monumenti musei e gallerie pontificie, 2000
Antonacci, F., De Feo, G.C. (a cura di), Ercole Drei (Faenza 1886 - Roma 1973). Dalla Secessione al Classicismo del Novecento, Roma, 2005
De Feo, G.C., Titonel, D.M. (a cura di), Ercole Drei 1886-1973: trenta disegni inediti. Scultura e pittura, Roma 2008
La Quadriennale di Roma, Guida agli archivi d'arte del '900 a Roma e nel Lazio, Fratelli Palombi Editori, Roma 2009, pp. 98-99.
- Strumenti di ricerca
Francesconi, Elisa, Il Fondo Ercole Drei presso l'Archivio Biblioteca Quadriennale di Roma. Avvio al Catalogo ragionato delle opere dello scultore, Tesi di specializzazione, Università degli studi di Udine, a.a. 2007-2008