Rambelli, Domenico
PIEVE DEL PONTE, 21/02/1886 - ROMA, 01/09/1972

Biografia

Studia presso la Scuola di arti e mestieri di Faenza ed entra a far parte del cenacolo di artisti faentini di Domenico Baccarini. Nel 1902 è a Firenze dove per tre anni studia presso la Scuola libera del nudo all’Accademia e conosce Lorenzo Viani. Espone per la prima volta a Roma nel 1905 e nel 1907 alla Biennale di Venezia. Dopo due viaggi a Parigi allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola ed è ferito. Dal 1916 insegna ai corsi delle scuole di ceramica a Faenza. Porta a termine diversi importanti monumenti: il monumento ai Caduti di Viareggio inaugurato nel 1927; "Fante che dorme", Brisighella, 1926-1927; "Francesco Baracca", Lugo, 1927-1936; oltre alle grandi sculture come Vittorio Emanuele III, il Duce, il "Fante che canta" all’interno della Mostra della rivoluzione fascista a Roma nel 1932. Partecipa alla XIII Biennale di Venezia (1922), alla I e II mostra del “Novecento” (1926, 1929), alla III Quadriennale di Roma del 1939 dove ottiene il I premio per la scultura. Durante la seconda guerra mondiale si trasferisce a Bologna (1944-1947), il suo studio faentino viene devastato nel 1945. Si stabilisce a Roma nel 1948 dove insegna all’Accademia di Belle Arti e, nel 1951, realizza la cappella di San Francesco d’Assisi nella basilica di Sant’Eugenio. In questi anni comincia a preparare ilmonumento ad Alfredo Oriani per Faenza ultimato poco prima di morire; nel 1955 a Lugo e a Faenza realizza le lapidi tombali per gli amici Balilla Pratella e Giuseppe Donati. Nel 1960 è nominato accademico di San Luca.

Quadriennali

Unità archivistiche

Documenti

Fotografie

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