Villa, Emilio
AFFORI, 21/09/1914 - RIETI, 14/01/2003
Biografia
Emilio Villa è stato artista, poeta, biblista, intellettuale, fondatore di riviste e iniziative culturali. Studia in
seminario presso Seveso poi al liceo classico a Milano. Frequenta a Roma l’Istituto Biblico, dove studia il sumero e la filologia semitica antica. Intraprende una nuova traduzione della Bibbia, incompiuta, cui si
dedicherà nel corso di tutta la vita. Negli anni Trenta è a Firenze dove conosce Mario Luzi, Oreste Macrì e Aldo Palazzeschi. Prende parte alla Resistenza insieme al critico Mario De Micheli. Nei primi anni Cinquanta è in Brasile dove collabora con Pier Maria
Bardi fondatore del Museo d’arte moderna di San Paolo. In Brasile è influenzato dalle idee di Roger Caillois sulla scrittura naturale e primigenia, conosce il gruppo dei Noigandres e la poesia concreta. Sperimenta una scrittura compenetrata di lingue straniere in cui interagiscono anche lingue morte. Tornato a Roma, si occupa di critica d’arte, collabora alle riviste “Arti visive”, “Civiltà delle macchine”, “Appia” e fonda con Gianni De Bernardi e Mario Diacono la rivista
“Ex”. Pubblica nel 1961 il testo poetico
"Heurarium". Si interessa di poesia lineare, concretovisuale, sonoro-fonica e di arte; è il precursore della
neoavanguardia del Gruppo 63 e dei Novissimi. Lavora con grandi artisti internazionali come Rothko, Duchamp
e Matta e con artisti italiani come Burri, Novelli, Turcato, Schifano, Lo Savio. Partecipa nel 1964 come consulente storico alla realizzazione del film "La Bibbia" diretto da John Houston e visita l’Egitto e il Medio Oriente. Collabora a moltissime riviste di arte e letteratura, tra cui “Malebolge”, “TamTam”,
“Documento Sud”. Pubblica nel 1970 la raccolta di scritti sull’arte "Attributi dell’arte odierna 1947-1967". Dal 1986 per motivi di salute non sarà più in grado di parlare né scrivere. Nel 1989 esce una raccolta dei suoi testi poetici composti tra il 1934 e il 1958 edita da Coliseum.