Aitiani, Marcello
SIENA, 1951
Biografia
Marcello Aitiani (Castrovillari, 1951) è un pittore e compositore italiano. Ha svolto studi musicali e classici. Laureato in Giurisprudenza, contemporaneamente si è dedicato alla ricerca nel campo delle arti visive e della musica, e della comunicazione telematica.
Opera nei settori visivi della pittura, scultura, opere ambientali, come il rosone della Collegiata di San Gimignano, le sculture e le vetrate del complesso di Koningsoord, Arnhem-Paesi Bassi, e nella musica.
Alla fine degli anni Ottanta si unisce alla corrente artistica fiorentina, attiva dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, tra cui Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Giancarlo Cardini, Albert Mayr, Sergio Maltagliati, Daniele Lombardi, Pietro Grossi. Questi artisti hanno sperimentato l'interazione tra suono, segno e visione, una sinestetica dell'arte derivata dalle avanguardie storiche, da Kandinskij al futurismo, a Scrjabin e Schoenberg, fino al Bauhaus.
Il suo lavoro è stato esposto in festival, gallerie e anche istituzioni internazionali. Nella pittura e nelle arti plastiche, nella musica, nella scrittura, ha lavorato mettendo in mutua interazione queste singole discipline.
A partire dal 1984 si interessa al nascente fenomeno delle nuove tecnologie digitali, intuendo l'ampiezza della rivoluzione pratica e di pensiero che presto porteranno, ed entra in contatto con ricercatori come Giuseppe Salverno, del gruppo telematico Tempo reale di Calcata, con studiosi e teorici come Mario Costa, dell’Università di Salerno, teorico dei nuovi media e dell’estetica della comunicazione, con musicisti come Pietro Grossi, Albert Mayr, Francesco Giomi. Accanto all'impegno artistico, Aitiani ha svolto attività teoriche: ha insegnato all'università, ha organizzato convegni e ha preso parte come relatore.
(Biografia tratta da Wikipedia).