Lucchetti, Matteo
SARZANA, 1981

Biografia

Matteo Lucchetti è storico dell’arte, curatore freelance e critico. I suoi principali progetti curatoriali includono: Don’t Embarrass the Bureau! (Lunds Konsthall, Lund, 2014); Enacting Populism in Its Mediæscape (Kadist Art Foundation, Parigi, 2012); Practicing Memory (Fondazione Pistoletto, Biella, 2010). È stato curatore in residenza presso Para Site, Hong Kong, Kadist Art Foundation, Parigi e AIR, Anversa. Co-dirige il progetto di ricerca Visible (Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna) e il relativo premio biennale per pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto globale (2013, Van Abbemuseum, Eindhoven; 2015, Tate Liverpool; 2017, Queens Museum, New York). È visiting professor presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam, l’Accademia Sint Lucas di Anversa, l’HISK di Gent e l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha curato e preso parte a diversi talk pubblici in svariate istituzioni, tra cui il Centre d’Art Contemporain, Ginevra; Steirischer Herbst, Graz; Centre for Historical Reenactments, Johannesburg; Creative Time, New York. Vive a Bruxelles, dove ha co-diretto nel 2015 il programma “Art as Something Else” presso la Galerie de l’ERG, con screening, talk e mostre con, tra gli altri, Giuseppe Campuzano, Chto Delat? e Jonas Staal. Al momento sta lavorando a una mostra personale di Marinella Senatore per il Queens Museum di New York, con apertura in aprile 2017. Ha scritto per “Mousse Magazine”, “Manifesta Journal”, “Multitude”, “Art Agenda”, “This is Tomorrow”, “No Order. Art in a Post-Fordist Society”, “Janus”, “Arte e Critica”, “Flash Art”, “Undo.net”.

Unità archivistiche

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