Fondo ‘Il pulsante leggero’ di Rinaldo Funari 1978-2012

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Il fondo è costituito da carteggio, materiale fotografico e a stampa, letteratura grigia, volumi, periodici, video e documenti di diversa tipologia, che testimoniano l’attività svolta dall’associazione Il pulsante leggero (1983-2010), e più in generale l’operato del suo fondatore Rinaldo Funari (1943-2014), pioniere della promozione e della diffusione della computer art in Italia a partire dagli anni Ottanta. Consistente la documentazione nel Fondo sulla partecipazione del Pulsante leggero a numerose rassegne a cui l’associazione prese parte. In primis il Festival di Camerino, dalla metà degli anni Ottanta al 1990, di cui Funari,  dalla terza edizione del 1985 alla sesta del 1988, diresse la sezione di computer art. Con apposite “compilation” di opere di diversi autori italiani, Il pulsante leggero ha preso parte a mostre, rassegne e festival dedicati alle arti elettroniche, in Italia e all’estero, tra cui: Sicof e Midef a Milano, Imagina a Montecarlo, Teleconfronto a Chianciano Terme, Ondavideo a Pisa, Film Festival a Locarno, fino a varie edizioni del Siggraph negli Stati Uniti (1983, 1987, 1989). Sono inoltre testimoniati i numerosi altri progetti di Funari a partire dagli anni Ottanta, quali la rivista «50×70», le mostre, gli incontri e gli eventi tenuti presso lo Studio d’arte 5×5, raro luogo di confronto multidisciplinare sulle sperimentazioni digitali in ambito artistico, e dal 2005, l’attività svolta a Faleria, con la formalizzazione nel 2006 dell’associazione Il pulsante leggero.