X Quadriennale Nazionale d'Arte. La ricerca estetica dal 1960 al 1970
22 maggio - 30 giugno 1973
Organi e commissioni
Nel 1970 è nominato presidente Francesco Franceschini, docente e deputato, coadiuvato nell’organizzazione da un Comitato consultivo diretto dal segretario generale Fortunato Bellonzi.
Consiglio di amministrazione: presidente, segretario generale, Gino Bacchetti successivamente Fortunato Capuano, Giorgio Castelfranco, Demetrio Menegatti, Giuseppe Piccolo, Francesco Rebecchini, Bruno Saetti, Rinaldo Santini
Direttore amministrativo: Natale Sanino Comitato consultivo: Giulio Carlo Argan, Fortunato Bellonzi, Enzo Brunori, Palma Bucarelli, Venanzo Crocetti, Pericle Fazzini, Marcello Mascherini, Filiberto Menna, Rolando Monti, Pier Luigi Nervi, Pasquale Passacantanto, Enrico Paulucci, Mario Penelope, Carlo Pietrangeli, Giuseppe Sanzo Santulli, Carlo Terzolo, Marco Valsecchi
Commissione di studio: Filiberto Menna coordinatore, Alberto Boatto, Maurizio Calvesi, Germano Celant, Gianni Colombo, Giuseppe Gatt, Luca Patella, Tommaso Trini
Comitato di attuazione: Filiberto Menna coordinatore, Alberto Boatto, Costantino Dardi, Giuseppe Gatt, Fabio Mauri, Italo Mussa.
Descrizione
Si cerca una nuova formula per la X Quadriennale. Viene abolito il meccanismo di accettazione delle opere: alla mostra partecipano solo gli artisti invitati. Viene soppresso l’ufficio vendite. Si decide di dare più spazio agli apparati didattici. Il clima del '68 porta all’eliminazione anche dei premi.
Nonostante i tentativi di modernizzazione della rassegna, serpeggia nel mondo dell’arte un atteggiamento critico nei suoi confronti. Si concretizzano alcune iniziative espositive contrapposte, come la mostra Prospettive 5 e una annunciata "anti-quadriennale". Ma la variante più evidente riguarda l’articolazione della mostra. Non più un unico appuntamento, ma un programma di cinque mostre dal 1972 al 1977.
La terza mostra La ricerca estetica dal 1960 al 1970 a giudizio della critica riesce effettivamente a captare i fermenti del decennio appena trascorso: neodada, pop art, arte programmata, environment, happening, arte povera, comportamentismo. Il progetto di allestimento è di Costantino Dardi, con la collaborazione di Giancarlo Leoncilli e Ariella Zattera.