Paesaggio_Marie-Therese Bruglacher: Making a Construction Site_Alterazioni Video/Ryts Monet
13 maggio – 02 luglio 2023

Sede
Roma, Museo di Roma a Palazzo Braschi
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Organi commissioni

Soggetti promotori: Quadriennale di Roma e Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Descrizione

La mostra fa parte di Quotidiana, il programma espositivo che, a partire da settembre 2022, coinvolge le due sale al piano terra del Museo di Roma, aperte al pubblico con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Quotidiana si divide in due palinsesti: Paesaggio e Portfolio.

In Paesaggio, ogni due mesi, sei curatori (tre italiani e tre stranieri) riflettono su traiettorie artistiche attraverso un testo critico e una mostra con poche opere essenziali.

 

La mostra è dedicata ad Alterazioni Video (collettivo fondato a Milano nel 2004) e Ryts Monet (Bari, 1988) e trae origine da una riflessione della curatrice Marie-Therese Bruglacher che indaga una linea dell’arte italiana contemporanea che si potrebbe definire ‘anti-monumentale’. Sono infatti diversi le artiste e gli artisti che in questi ultimi vent’anni si sono confrontati con l’idea di monumento e sul suo posizionamento critico nel presente: chi e cosa viene rappresentato? Come fa un monumento, statico secondo le definizioni storiche e architettoniche, a rimanere in vita e dialogare con l’ambiente mutevole che lo circonda? Gli artisti invitati si pongono in maniera dialogica rispetto a questi interrogativi.

Collages (2018) di Alterazioni Video offrono una panoramica completa delle strutture architettoniche indagate nel celebre progetto sull’Incompiuto siciliano, cartografie del presente socio-economico e politico che rivelano un’idea nuova di monumento e di rovina contemporanei.

Ryts Monet, con l’opera Taking the Shadow of an Obelisk and Letting it Dissolve into the Sea (2018), mette in gioco una delle forme monumentali più controverse della storia coloniale, l’obelisco, la cui ombra viene impressa attraverso la tecnica della cianotipia, fissata nelle acque del mare Adriatico.

Cataloghi