Rassegna Nazionale di Arti figurative [V Quadriennale]
31 marzo - maggio 1948

Sede
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna

Organi e commissioni

Commissario e segretario generale: Francesco Coccia Comitato organizzatore: Ferdinando Flores presidente, Nino Bertoletti, Alberto Carocci, Aldo Carpi, Felice Casorati, Vincenzo Ciardo, Francesco Coccia, Giovanni Colacicchi, Renato Guttuso, Carlo Levi, Giuseppe Marchiori, Marino Marini, Roberto Melli, Giorgio Morandi, Giuseppe Natale, Carlo Speranza

Consiglio di amministrazione: Nino Bertoletti, Giuseppe Natale, Carlo Speranza

Giuria di accettazione: Francesco Coccia, presidente; Felice Casorati, Pericle Fazzini, Alberto Gerardi, Renato Guttuso, Mario Mafai, Paolo Ricci

Commissione di collocamento: Nino Bertoletti, Francesco Perotti, Enrico Prampolini, Giovanni Prini.

Descrizione

Sotto la direzione commissariale dello scultore Francesco Coccia, la V Quadriennale viene inaugurata il 30 marzo del 1948 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, per inagibilità temporanea del Palazzo delle Esposizioni. Questa edizione assume temporaneamente la denominazione di Rassegna Nazionale delle Arti Figurative per evidenziare un netto distacco dalla precedente gestione culturale. La mostra conta circa 800 partecipanti con 1500 opere. Di particolare interesse la sala degli astrattisti (Reggiani, Radice, Munari) con i giovani del gruppo Forma, da poco costituito (Consagra, Turcato, Dorazio, Perilli). Si segnalano anche i neocubisti Prampolini, Guttuso, Corpora, Afro. L’esposizione introduce la consuetudine di omaggi postumi, tributati, tra gli altri, ad Arturo Martini, Arturo Nathan, Rudolf Levy. Scarsa l’affluenza del pubblico, limitate le vendite. In occasione di questa edizione non vengono volutamente conferiti premi.